I sensori touch capacitivi si dividono in due tipologie, capacitivo superficiale (un tocco) ormai soppiantato dal touch screen capacitivo retroproiettato (multitouch), comunemente chiamato PCAP. La tecnica costruttiva può essere diversa a seconda della dimensione, campo di utilizzo e richieste del cliente. Per dimensioni fino a 24” normalmente si usa ITO (ossido d’indio-stagno). I touch screen più comuni sono costruiti utilizzando due ITO film sovrapposti, uno per l’asse X e l’altro per l’asse Y, per installazioni in esterno è preferibile utilizzare ITO su vetro. Per entrambe le soluzioni si applica un vetro (lato operatore) con funzione estetica e di supporto del touch screen. Lo spessore del vetro frontale può raggiungere un centimetro. Atre tecniche costruttive, normalmente per dimensioni superiori a 24”, sono microwires & metal mesh.